Ristorante Mar.belli
Come si mangia a casa..da nessuna parte!!!
Se questo detto è vero, è pur vero che a Messina c’è un locale dove non sembra proprio di stare seduto al tavolo di un ristorante, in quanto sia l’ambiente che il menù riproducono fedelmente quello familiare.
Mar.Belli è il nome di questa particolare trattoria che si trova nella centralissima via XXVII Luglio a Messina.
Per la pubblicità, la titolare, la sig.ra Maria si è affidata unicamente al passaparola. Infatti non vi è nessuna insegna che indichi il locale se non un piccolo menù puramente indicativo esposto all’esterno, contenente parte delle specialità che la sig.ra ogni giorno prepara.
Appena entrati, ci si rende conto che il locale non rispecchia affatto i canoni di una trattoria.
L’arredo infatti è semplice, ma molto curato e di effetto, la mise en place elegante.
Non esiste un menù scritto, ma soltanto una serie di piatti che variano giornalmente in base alla spesa quotidiana.
Per questo, nonostante mi sia già recato per mangiare diverse volte, non ho mai trovato le stesse pietanze, cosa che mi fa riflettere molto “positivamente” sulla freschezza delle materie prime.
La proprietaria ci ha riferito che cura personalmente l’acquisto del pesce e di tutti gli altri prodotti che servono per la degustazione.
Tra gli antipasti, in questo periodo, potranno essere servite cotolette di melanzane impanate con pangrattato e prezzemolo, molto croccanti e profumate, svariati tipi di “frittate” al forno, con cipollotti, patate, zucchine e funghi, parmigiana di melanzane o zucchine condite con pomodorini freschi cosa che le rende molto delicate, fiori di zucchina ripieni di verdure al forno davvero inusuali ma di grande effetto e non solo estetico.
Assieme al classico pane, spesso, vengono serviti tranci di pizza bianca o panini profumati al pepe nero o all’origano ripieni di formaggio caprino tutti prodotti in casa.
Si passa poi ai primi di pasta fresca o secca: spaghetti con la paisanella (tipico fagiolino lungo siciliano) e pomodorini freschi, pesto di basilico e gamberetti molto leggero, melanzanine tonde ripiene di riso al pomodoro e scamorza affumicata, pasta al forno con ragù di verdure croccanti e condite molto delicatamente.
C’è anche la possibilità, solo il giovedì purtroppo, di mangiare gli gnocchi fatti in casa o con il pesto (forse più propriamente salsa al basilico, in quanto risulta essere molto più leggero e delicato di quello classico genovese) o con della semplicissima salsa di pomodori “ciliegino”.
Tutti i primi sono “espressi” e cucinati al momento: la pasta, il cui formato può essere scelto dal cliente, come vuole la tradizione italiana rimane molto al dente, a differenza di quella precotta che si trova in tanti ristoranti.
Per chi ancora non si sente particolarmente sazio visto anche le porzioni non proprio “mignon”, c ‘è la possibilità di gustare degli ottimi calamari e totani ripieni di verdure croccanti, la surra di pesce spada cotta alla griglia molto morbida e ben condita dal “sammuriglio”, lo sgombro al cartoccio con “panure” di pistacchi, cotto a bassa temperatura in modo da preservare la morbidezza del pesce, il lacerto cotto come un Roast-beef o semplici cotolette impanate e cotte al forno o fritte.
Per concludere in bellezza il pranzo o la cena si può scegliere fra alcune torte fatte in casa, all’albicocca, al cioccolato, crostate alla frutta o con la marmellata, semifreddi al caffè o al cioccolato, o semplicemente ordinare dell’ottima macedonia di frutta fresca di stagione preparata al momento e servita in dell’eleganti coppettine.
Alla fine si rimarrà stupiti dal rapporto qualità\prezzo; per un pranzo o una cena media, con bevande incluse, non si spende mai più di 20\25 euro a persona, che visto il momento di crisi ed il target del locale mi sembra davvero ottimo.
Il locale inoltre si presta bene sia a cene tra amici, sia a seratine romantiche in compagnia della vostra dolce metà.
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