Ristorante-Pizzeria “La Tana”
Non vi è nulla di più piacevole che sentirsi a casa propria anche quando questa dista centinaia di chilometri da noi. È quello che succede a me, ogni qual volta mi reco a Pisa, purtroppo non proprio per turismo, e vado mangiare in questo ristorante che si trova proprio nei pressi dell’ Università Normale.
Il locale è a conduzione familiare, ci lavorano infatti mamma, due figli oltre al resto dello staff, tutti equamente cordiali e gentili.
Il nome del locale, rispecchia pienamente l’ambiente che vi è all’interno, cominciando dai particolari lampadari fatti da frammenti di piatti e tazzine che fungono da portalampade, i tavoli di legno e mobili in arte povera.
Fulcro della Tana, è il grande forno a legna dove vengono cotte le pizze, le focacce e le schiacciate, il cui odore si può percepire non appena si varca l’entrata.
Il menù è ricco di antipasti, primi e secondi a base di carne e salumi come nella migliore tradizione toscana. Ogni giorno poi, su una simpatica lavagnetta di grafite, vengono evidenziati i piatti del giorno fuori menù sempre invitanti ed appetitosi.
Essendomi recato più volte, ho avuto la possibilità di assaggiare svariati piatti tutti promossi a pieni voti.
Non si può cominciare un pasto senza assaggiare l’antipasto misto di crostini e salumi tipici toscani accompagnati da una favolosa pizza bianca condita con olio sale ed origano, sempre calda e fragrante; il carpaccio di polipo condito con olio e limone e tutt’attorno una brunoise di pomodori datterini. Si passa poi ai primi piatti, dai più semplici e genuini spaghetti o gnocchetti di patate al pomodoro fresco , alle tagliatelle con asparagi o allo speck e rucola.
Le paste sono condite il giusto e sempre cercando di manipolare il minimo le materie prime: non viene infatti fatto uso di panna o altri ingredienti per addensare le salse, cosicché i sapori rimangono perfettamente inalterati. Si sente il sapore fresco dell’asparago che contrasta bene con l’acidità del pomodoro ciliegino e la sapidità dello speck con l’amaro della rucola.
Una vasta scelta si trova anche per i secondi che spaziano dal semplice petto di pollo arrostito, l’arista di maiale e il tacchino arrosto, fino alla regina della casa: una stupenda tagliata di manzo cotta al sangue su un letto di rucola o di funghi porcini; una vera delizia per le papille gustative.
Ogni volta che mi reco in questo ristorante ne esco sempre soddisfatto: riesco ad appagare il gusto con pietanze semplici come se stessi a casa mia e ciò mi rende particolarmente contento; ottimo locale per pranzi veloci o cene in compagnia.
Una menzione ed un saluto speciale va poi al personale, Diego, Vanessa Barbara e Co. davvero cordiali e cortesi, che non si fanno prendere dal panico nemmeno quando vi sono da servire più di cento persone; i tempi di attesa sono infatti minimi anche quando il locale è molto affollato (cosa che avviene molto spesso).
Ottimo rapporto qualità prezzo: per un pranzo completo (ammesso che si riesca ad arrivare alla fine) si spende circa 20\25 euro
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